Come mettere in vendita l'oro usato

Se ti stai chiedendo come vendere oro usato, sappi che bisogna prestare massima attenzione e muoversi con cautela. Tutto questo per evitare truffe e di concludere transazioni poco convenienti. La capitale è piena di negozi che ritirano oggetti realizzati con metalli preziosi, ma che non sempre operano nel rispetto delle leggi, oltre che in maniera chiara e trasparente. Vediamo cosa dovresti sapere per concludere un buon affare e non avere spiacevoli inconvenienti.

Vendere oro usato: come fare?

Hai trovato oggetti in oro in casa? Si tratta di accessori accumulati nel corso degli anni ma che non utilizzi? Sappi che puoi metterli in vendita per ricavare delle somme in denaro. Per prima cosa dovrai raccogliere questi preziosi, come collane, orecchini, anelli, spille o bracciali, per poi cercare un punto compro oro serio e affidabile. Potresti iniziare la tua ricerca online e a quel punto ti appariranno decine di negozi che in genere promettono di pagare il tuo oro, ma senza fornire alcuna indicazione su come avviene la compravendita.

Prima di fissare un appuntamento presso un negozio punto oro dovresti avere le idee ben chiare su come funziona la transazione, conoscere quali sono i passaggi e come avviene il pagamento. Solo in questa maniera potrai essere certo di avere a che fare con un rivenditore affidabile. A questo riguardo è bene ricordare che un negozio che rispetta la clientela e non lavora in modo scorretto si riconosce innanzitutto perché è presente sul mercato da diverso tempo.

Come mettere in vendita l’oro di seconda mano?

Vendere oro usato alla fine non è così complicato come pensi, a patto di scegliere il negozio giusto che rispetta la normativa di settore e le leggi sull’antiriciclaggio. Puoi trovare un centro compro oro sicuro facendo riferimento alle recensioni che trovi online. Leggendo le opinioni che sono state pubblicate dalla clientela potrai capire se un rivenditore possa fare o meno al tuo caso. Un punto oro che garantisce servizi di qualità in genere riceve numerose valutazioni a cinque stelle.

Si tratta di negozi che applicano quotazioni in tempo reale, quindi che valutano l’oro usato tenuto conto dei dati che emergono dai mercati finanziari. Il prezzo dell’oro non rimane fisso nel corso del tempo, ma è soggetto a continue oscillazioni, determinate dalla domanda e dell’offerta. In tema di quotazione occorre chiarire che questa si riferisce all’oro puro. Pertanto durante la valutazione il rivenditore opera le necessarie rettifiche, visto che solitamente gli oggetti che deciderai di vendere sono di 18 carati. L’oro puro non viene mai usato per realizzare oggetti, in quanto eccessivamente morbido e difficile da lavorare.

Una volta in negozio il rivenditore si occuperà di analizzare, rigorosamente a vista, i tuoi oggetti, al fine di verificarne l’autenticità. Subito dopo questi oggetti verranno pesati con bilance professionali omologate, in modo da stabilire il peso in grammi complessivo. Giunti a questo punto conoscerai l’importo che potrai ricavare dalla vendita. Se accetti riceverai la corrispondente somma in contanti, entro 499,00 euro. L’eccedenza, così come previsto dalla normativa, dovrà essere saldata con strumenti tracciabili, ovvero assegno o bonifico bancario.

Vendere oro di seconda mano: considerazioni finali

Vendere il tuo oro di seconda mano potrebbe rivelarsi un’interessante opportunità per ricavare delle somme da impiegare nei tuoi progetti futuri oppure nell’acquisto di altro oro da rivendere quando le quotazioni di borsa sono favorevoli. In ogni caso la scelta del compro oro è fondamentale per ottenere il massimo guadagno. Bisogna diffidare dai rivenditori che non rispettano la normativa, chiedono soldi per stilare i preventivi o pesano e analizzano gli oggetti senza la presenza del cliente.