Come attuare le migliori strategie di esordio di una rete in franchising, la mappatura del territorio e della clientela come asset vincente per trovare nuovi affiliati in Italia e all’estero. Il piano editoriale per la corretta gestione dei social network.

 

Una campagna di advertising, o nel caso specifico, una campagna di lancio di un nuovo brand in franchise, ma anche una qualsiasi campagna di comunicazione che parte dal franchisor, non può esimersi dal tenere conto delle differenze del territorio. Le attrattive per i clienti cambiano da regione a regione nel territorio nazionale, ancor più da un paese all’altro. Questo ovviamente perché cambiano i clienti. Una possibile azione vincente per emergere in tutti i diversi mercati locali è quello di geolocalizzare le attività di comunicazione. Questo può essere fatto attraverso i molteplici strumenti di local marketing a disposizione oggigiorno. Infatti, la promozione di un’attività a livello locale è un momento imprescindibile in virtù del fatto che la maggior parte degli acquisti al giorno d’oggi avviene attraverso il proprio smartphone e non in un negozio fisico. Il marketing applicato a livello locale deve dunque tener conto degli strumenti attualmente disponibili, solo in questo modo si riuscirà ad essere presenti in modo efficace sul territorio.

Se stai considerando come creare un franchising di successo, è fondamentale avvalersi di esperti che possano guidarti nella definizione delle migliori strategie per il tuo specifico settore e territorio.

Esistono oggi, a tale scopo, strumenti come le strategie Seo/Sem. Esse si concretizzano dall’unione della tecnica Seo con una campagna territoriale su Google

Adwords, che consiste nel realizzare articoli rivolti a un target specifico, localizzato su un determinato territorio. Un altro strumento è Google My Business, gratuito per le aziende, o anche la stampa locale, sia cartacea che online. In questo caso in genere i costi sono mediamente più bassi rispetto a quella nazionale e i contenuti sono più mirati al territorio. Esistono strumenti di advertising nativi dei sociali, quale ad esempio Facebook Ads, che stanno subendo meravigliose evoluzioni e permettono con algoritmi sempre più sofisticati di segmentare e individuare il proprio target pubblicitario con estrema precisione.

Come per molte altre cose, anche in questo caso rivolgersi ad un agenzia specializzata costituisce sempre un’ottima scelta.

Sicuramente il palcoscenico dei social merita un approfondimento particolare. Il concetto sbagliato, eppure ricorrente, dei social network è quello che essi possano essere utilizzati come una bacheca di annunci virtuale o una sorta di volantino digitale. In realtà la funzione primaria di un social network è e resterà sempre quella di creare una comunità. Le comunicazioni vincenti non sono dunque quelle che postano inviti all’acquisto più o meno accattivanti, bensì quelle che creano una rete intorno al cliente, fatta di interessi e contenuti che per loro costituiscono valore e che li avvicinano inconsciamente al nostro prodotto.

Per riuscire a usare i social media nel modo migliore esiste uno strumento imprescindibile, chiamato piano editoriale.

Attraverso di esso è possibile stabilire gli obiettivi della propria comunicazione, in termini di aumento della visibilità del brand, coinvolgimento degli utenti e crescita delle prenotazioni. Nel piano editoriale occorre definire il tono dei testi, ovvero se esso dovrà essere formale/informale, tecnico, ironico o provocatorio.

Si faranno poi scelte in merito a quali siano i social network più adatti al nostro brand, ad esempio tra Facebook, Instagram, YouTube, etc. Si sceglierà la tipologia di contenuti fotografici e/o video, live streaming, etc. Tutti questi punti sopraelencati dovranno essere tra loro legati e interconnessi.

Nel piano editoriale dovrà essere infine definito il budget da attribuire alla nostra campagna.

Dunque, in estrema sintesi, quello che emerge chiaramente è che il lavoro di gestione dei social network deve essere affidato a esperti del settore. Solo in questo modo si otterrà una targettizzazione efficace, ma non solo, eviteremo anche il gravissimo errore di gestire le pagine e i profili in modo amatoriale e non in linea con l’immagine aziendale. Un buon professionista, o un’agenzia specializzata, saranno sicuramente la scelta migliore per redigere un piano editoriale efficace.