La pratica dello yoga non riguarda solo il movimento del corpo o il controllo del respiro, ma anche l’armonizzazione con i ritmi della natura. Tra gli elementi naturali che influenzano profondamente la nostra energia e il nostro stato interiore, la Luna occupa un posto centrale. Nelle antiche tradizioni yogiche, così come in molte culture spirituali, si crede che la Luna abbia un impatto diretto sul nostro corpo, sulla nostra mente e sulle nostre emozioni.
Capire i cicli lunari e adattare la pratica yoga di conseguenza può aiutare a massimizzare i benefici psicofisici, favorendo il benessere, l’equilibrio interiore e una connessione più profonda con se stessi. In questo articolo esploreremo come i diversi cicli lunari influenzano l’energia personale e come modulare la pratica yoga per ogni fase della Luna, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, che sia in una grande città come Torino o in un contesto più rurale.
I cicli lunari e la loro influenza energetica
La Luna attraversa quattro fasi principali ogni mese: Luna Nuova, Primo Quarto, Luna Piena e Ultimo Quarto. Ognuna di queste fasi porta con sé un’energia diversa, che può essere canalizzata attraverso la pratica yoga per ottenere effetti più profondi e in linea con il nostro stato interiore.
Luna nuova: introspezione e nuovi inizi
Durante la Luna Nuova, la Luna non è visibile nel cielo. Questo momento rappresenta una fase di rinnovamento, silenzio e introspezione. È il momento ideale per pratiche lente, meditative, come lo Yin Yoga, la meditazione e il Pranayama dolce. In questa fase, l’energia è minima, e il corpo potrebbe sentirsi più pesante o affaticato.
Consigli per la pratica:
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Dedica tempo alla meditazione e alla visualizzazione.
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Sperimenta sequenze leggere che lavorino sull’apertura del cuore e dell’anca.
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Scegli posizioni rigeneranti come Balasana (la posizione del bambino) e Viparita Karani (gambe al muro).
Primo quarto: crescita e forza
La fase crescente, che culmina nel Primo Quarto, porta un’energia dinamica, di espansione e crescita. È un ottimo momento per intensificare la pratica fisica, impostare obiettivi e affrontare nuove sfide sul tappetino.
Consigli per la pratica:
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Introduci sequenze dinamiche come il Vinyasa Flow o l’Ashtanga Yoga.
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Lavora sulla forza con posizioni di equilibrio o in piedi.
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Sperimenta nuove asana per uscire dalla comfort zone.
Luna Piena: energia al massimo
La Luna Piena rappresenta il culmine del ciclo lunare. L’energia è al suo apice, e spesso si riflette in un aumento della sensibilità, dell’intensità emotiva e della lucidità mentale. Per molte persone, è un momento di maggiore irrequietezza o tensione. In questa fase, gli insegnamenti yogici consigliano una pratica equilibrata e consapevole.
Consigli per la pratica:
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Evita pratiche troppo intense che possono aumentare l’eccitazione del sistema nervoso.
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Favorisci sequenze che radicano, come l’Hatha Yoga e il Restorative Yoga.
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Pratica asana che lavorano sull’equilibrio tra attivazione e rilassamento.
Ultimo Quarto: rilascio e purificazione
Con l’Ultimo Quarto, la Luna inizia a calare e ci invita a lasciar andare, a purificare corpo e mente. È una fase ottima per lavorare su emozioni represse e per fare spazio al nuovo. Il corpo potrebbe richiedere maggiore ascolto, mentre la mente può tendere a introspezioni profonde.
Consigli per la pratica:
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Approfitta di tecniche di rilascio come lo yoga Nidra o lo Yin.
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Fai attenzione alla respirazione, inserendo tecniche di Pranayama depurative come Nadi Shodhana.
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Lavora su torsioni e flessioni in avanti, che favoriscono il rilascio e la calma.
Adattare la pratica Yoga ai Cicli Lunari
Adattare la pratica ai cicli lunari non significa stravolgere completamente la propria routine, ma integrare consapevolmente la qualità energetica del momento lunare. Questo approccio permette di coltivare una connessione più autentica con il proprio corpo e con il mondo naturale.
Ecco alcune linee guida per portare questa consapevolezza nella tua pratica quotidiana:
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Ascolta il tuo corpo: durante certe fasi lunari potresti sentirti più energico o più stanco. Asseconda queste sensazioni.
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Scegli stili di yoga adatti: alterna stili dinamici e passivi in base alla fase lunare.
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Stabilisci un’intenzione mensile: la Luna Nuova è il momento perfetto per fissare un Sankalpa (intento) da coltivare nel ciclo successivo.
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Utilizza il diario lunare: annota come ti senti in ogni fase lunare e come risponde il corpo alla pratica.
Inoltre, molte scuole di yoga propongono classi ispirate alle fasi lunari, spesso in gruppo, per sfruttare l’energia collettiva. Anche la scelta del momento della giornata può essere influenzata dalla Luna: ad esempio, durante la Luna Nuova potresti preferire praticare la sera, mentre in fase crescente potresti sentirti più ispirato al mattino.
Lezioni Lunari: una pratica più consapevole
Integrare i cicli lunari nella propria pratica yoga non è solo un modo per variare le sequenze, ma anche un invito a vivere lo yoga come un processo ciclico e naturale, anziché lineare e sempre performante. La Luna ci insegna a rallentare, a riflettere e a fluire con i cambiamenti, un messaggio potente in un mondo dominato dalla produttività e dalla costante accelerazione.
Se pratichi yoga in città, anche in un contesto urbano come Torino, puoi riconnetterti alla natura attraverso la Luna, sentendoti parte di un ritmo universale che trascende la frenesia quotidiana. Che tu segua le fasi lunari per semplice curiosità o per approfondire la tua crescita personale, lascia che sia la tua esperienza diretta a guidarti.
Lo yoga e la Luna condividono un linguaggio comune: quello della ciclicità, dell’equilibrio e della trasformazione. Imparare ad ascoltare la Luna e adattare la propria pratica è un gesto di cura e presenza verso se stessi. Può bastare anche solo un piccolo gesto: modificare una sequenza, dedicare qualche minuto alla meditazione nei giorni di Luna Piena, o respirare profondamente sotto la luce lunare. Ogni fase diventa così un’opportunità per riconnettersi, rinnovarsi e crescere.
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