Differenze tra ragione sociale e denominazione sociale: quanto sono importanti?

Capita spesso che si faccia confusione sul significato di ragione sociale che è qualcosa di diverso dalla denominazione sociale. Si tratta di nozioni di diritto commerciale ma facilmente assimilabili una volta compreso il concetto. La differenza tra le due definizioni dipende dalla tipologia di azienda. Ma sia la ragione sociale https://www.registroaziende.it/ che la denominazione sociale indicano il nome di una azienda. Essendo questo un fondamento inviolabile nella costituzione di un’attività commerciale la differenza deriva dagli elementi che costituiscono le aziende: le persone o i capitali. Quindi, tutto dipende dall’identità giuridica di un’attività. Ma vediamo assieme di capire in dettaglio.

Ragione sociale: cosa indica

La ragione sociale definisce il nome di una ditta individuale o una società di più persone. Nei casi di società con più soci bisogna distinguere le varie forme giuridiche che si vengono a creare con una costituzione societaria. La ragione sociale di una ditta individuale coincide sempre con nome e cognome del proprietario, in caso di società, nonostante il brand è bene distinguere tra:

  • S.s. (Società semplice): non richiede il nome di uno dei soci nella sua intestazione perché la natura societaria ha un fine economico ma non commerciale.
  • S.n.c. (Società in nome collettivo): attività commerciale che esige nella ragione sociale almeno il nome di uno dei soci, oltre all’indicazione del tipo di società.
  • S.a.s. (Società in accomandita semplice): in questa tipologia di società i soci sono distinguibili in accomandatari e accomandanti, i primi hanno obblighi personali di natura giuridica rispetto all’azienda, pertanto nella ragione sociale compare almeno il nome di uno di essi.

Denominazione sociale: quando si usa

Con questa definizione s’intende il nome di una società di capitali che può assumere un nome di fantasia senza l’obbligo di usare il nome di uno dei soci. In questi casi la denominazione della società permette alla stessa di assumere una personalità giuridica propria a prescindere da ogni socio, ognuno dei quali non rispondono personalmente per essa. Però, ogni caso di società di capitale fa capo a norme diverse, infatti, come si può evincere:

S.r.l. (Società a responsabilità limitata) e S.p.a. (Società per azioni): come denominazione riportano il nome societario e l’acronimo della tipologia di appartenenza.

S.a.p.a. (Società in accomandita per azioni): nelle società di questo tipo è previsto, dalle norme giuridiche che regolano la materia, l’inserimento di uno dei soci accomandatari nella denominazione sociale oltre alle iniziali della forma giuridica societaria.

Differenze tra ragione sociale e denominazione sociale: sono importanti?

Le differenze sono importanti tanto quanto è importante una mission aziendale, poiché da questa base costitutiva sorge la responsabilità personale dei soci. Se nel caso di un’azienda individuale è normale pensare che il proprietario sia l’unico a rispondere per la sua azienda, quando si tratta di società le cose cambiano come variano le responsabilità in base alla tipologia societaria.

Ragione sociale: come sceglierla

La giurisprudenza in materia, come si evince dall’art. 2326 del Codice Civile, stabilisce che una ragione sociale si sceglie secondo due principi:

il principio di verità: deve essere inserito il nome di un socio responsabile in modo illimitato e deve specificare la forma societaria;

il principio di novità: non si può usare un nome già esistente sul territorio e nello stesso ramo, deve esserci qualcosa nel nome che contraddistingua in modo univoco la società.

Per essere certi di trovare una ragione sociale che soddisfi il principio di novità basterà effettuare una ricerca al Registro Imprese, come prevede l’art. 2082 del Codice civile tramite nominativo oppure per codice fiscale, partita IVA o numero REA.