Per metalli preziosi si intendono quegli elementi chimico/metallico di difficile reperibilità che attribuisce loro un valore economico elevato.
I metalli preziosi sono noti per la loro reattività inferiore alla maggior parte degli elementi, sono duttili e spiccano per elevata lucentezza.
Se si valuta la tavola periodica degli elementi si può notare come siano tutti vicini tra loro e appartengono tutti al gruppo VIII IUPAC, a parte per l’oro e l’argento che appartengono al gruppo IB.
I metalli più rari e costosi sono sicuramente il rodio ed il platino, ma tanti altri sono i metalli molto rari, di seguito vi parleremo di alcuni di loro.
Il rodio è un metallo estremamente raro, tanté che è riuscito a raggiungere quotazioni superiori ai €50,00 al grammo mentre nello stesso periodo storico l’oro aveva un valore di €36,00.
Il suo punto di fusione è molto elevato e possiede una straordinaria capacità di resistere alla corrosione.
I composti del rodio sono davvero molto poco diffusi, quindi estremamente rari tuttavia non bisogna sottovalutare il suo aspetto chimico che lo rende altamente tossico e cancerogeno, da notare anche il fatto che riesce a macchiare permanentemente la pelle.
Il platino è circa 15 volte più raro dell’oro ed oltre ad essere impiegato in gioielleria ha numerosi usi industriali.
È un metallo famoso per la sua malleabilità, resistenza alla corrosione.
L’oro è il più popolare tra i materiale preziosi e come ricorda la gioielleria a Palermo Cipolla Gioielli dal 1950 è uno dei materiali più antichi in uso nella realizzazione di monete e gioielli.
Storicamente ha sempre mantenuto il suo valore che risulta essere un’ottima forma di investimento, infatti rimane inalterato nonostante il crollo dell’economica dei paesi.
I giacimenti più importanti si trovano negli Stati Uniti, Sudafrica, Australia ed in parte della Cina.
Iridio, metallo prezioso di colore bianco argento, appartiene al gruppo dei metalli del platino e si contraddistingue per il suo punto di fusione spaventosamente elevato.
Viene usato per la strumentazione medica, elettronica ed automobilistica.
Uno dei materiali più ricercati è il palladio, quotato per la sua duttilità e stabilità alle elevate temperature, noto in oltre per la sua capacità di assorbire idrogeno.
Oltre ad essere impiegato in gioielleria per l’ottenimento dell’oro bianco è impiegato in larga scala nella costruzione automobilistica di catalizzatori.
I giacimenti di palladio si trovano in Russia, Canada e Stati Uniti.
La Cina è la più grande produttrice di Indio insieme alla Corea del Sud ed al Giappone.
Questo minerale è un metallo abbastanza raro e fu scoperto nel 1863 da Ferdinand Reich e Theodore Reiter in torno all’anno 1863.
I maggior produttori d’argento al mondo sono Cile, Perù, Messico e Cina.
Tale metallo prezioso dopo l’oro è considerato valuta di scambio.
Ha un’ottima conducibilità elettrica e termica.
Spesso utilizzato nella gioielleria, nell’industria fotografica, elettronica ed odontoiatrica.
Tutti questi minerali preziosi sono forma di scontri tra le nazioni, tra chi li possiede e tra chi li pretende, per la loro rarità, spesso, si sono scatenate vere e proprie guerre tra popoli e tutt’oggi i popoli che ne detengono i giacimenti oltre ad arricchirsi, spesso lo fanno sulle spalle di lavoratori sottopagati e spesso schiavizzati.
Infatti molto spesso questi giacimenti si trovano all’interno di nazioni che nonostante potrebbero vantare una ricchezza immensa vivono in miseria e povertà, perseguitati dalle nazioni ricche che lottano per accaparrarsi questi minerali.
Tutt’oggi la ricchezza di una nazione si misura sulla base delle proprie riserve orifiche, infatti le banche centrali nazionali posseggono riserve d’oro importantissime che ne avvalorano la supremazia degli stati, tramite questo mezzo le banche centrali sono in grado di stabilire la potenza di uno stato.
