Mantenersi giovani anche dopo i 70 anni

Se è vero che non esiste l’elisir dell’eterna giovinezza, è vero anche che basterebbe un po’ più di accortezza per rallentare l’invecchiamento. Come mantenersi giovani anche dopo i 70 anni? Oggi cercheremo di dare una risposta a questa domanda. Alcuni sono consigli molto basic (sport, giusta alimentazione etc), altri sono più dettagliati, come ad esempio usare cosmetici per la pelle al veleno cosmetici per la pelle al veleno d’api di Lunezia Cosmetics.

Quali sono i nemici della giovinezza?

Mantenersi giovani anche dopo i 70 anni è possibile? La risposta è sì, ma dobbiamo capire come funziona il meccanismo della vecchiaia. I principali responsabili dell’invecchiamento sono i radicali liberi e l’ossidazione delle cellule.

Cosa sono i radicali liberi? Sono prodotti di scarto del metabolismo, vengono generati durante i processi energetici in cui si usa l’ossigeno. Se se ne producono più di quelli che vengono smaltiti, il risultato è che queste sostanze di scarto attaccano le cellule del nostro corpo.

I radicali liberi:

  • Accelerano il processo d’invecchiamento;
  • favoriscono la comparsa dell’arteriosclerosi;
  • indeboliscono il sistema immunitario;
  • sviluppo di malattie come il cancro;
  • comparsa di artrite e cataratta;
  • insorgenza del morbo di Alzheimer e di Parkinson e Sclerosi laterale amiotrofica;
  • sviluppo del diabete 2;
  • osteoporosi

C’è da precisare che i radicali liberi, in minima quantità, non sono dannosi, anzi svolgono importanti funzioni nell’organismo. Ci sono poi altri fattori che incidono sull’invecchiamento:

  • il sovrappeso e l’obesità;
  • lo stress;
  • i raggi UV;
  • lo smog e l’inquinamento;
  • una dieta non equilibrata;
  • le terapie ormonali;
  • il fumo e l’alcol;
  • poco sonno;
  • mancanza di esercizio fisico

Come si dice sempre: prevenire è meglio che curare. Calza perfettamente anche nel caso dell’invecchiamento.Mantenersi giovani, comporta che già si è svolto un lavoro preventivo sul proprio corpo. Non s’invecchia di botto raggiunta questa età, il processo d’invecchiamento è lento e i segni iniziano a vedersi, molto spesso, anche verso i 50 anni.

Innanzitutto, per combattere la vecchiaia, occorre conoscere i nostri alleati.

Gli alleati per una pelle giovane

I principali sono gli antiossidanti che hanno la funzione di contrastare l’azione dei radicali liberi:

  • la vitamina A, C ed E,
  • il selenio,
  • lo zinco,
  • gli omega 3-6-9,
  • i carotenoidi,
  • il licopene,
  • il coenzima Q10
  • l’acido lipoico;

E dove li troviamo? Nelle bietole, nei frutti di bosco, nelle crucifere, negli spinaci, nei pomodori, nella frutta secca e nel pesce azzurro.

Usare sempre una protezione solare. A chi non piace la tintarella? Ma il sole causa dei danni terribili ed è uno dei principali responsabili dell’invecchiamento della pelle (oltre che della produzione dei melanomi). Quindi crema solare, in città ed al mare, e stare esposti al sole per non più di mezz’ora.

Usare cosmetici per la pelle antiaging. Anche in questo caso svolgiamo un’azione preventiva, ad esempio usiamo una crema a base di veleno d’ape, prima della comparsa delle rughe. Anche gli integratori a base di collagene, ad esempio, vanno assunti prima che si presentino i segni dell’invecchiamento.

L’attività fisica regolare è un altro pilastro per rallentare l’invecchiamento. Il movimento, adatto ai nostri bisogni ed alla nostra età, previene tante malattie, mantiene il fisico tonico ed allontana lo stress. Ognuno deve fare l’attività che si sente, senza esagerare; dopo i 70 anni ad esempio vanno bene lo yoga, il pilates ma anche la bici, il ballo ed il nuoto.

Allenare la mente per tenerla giovane. Quali attività possono aiutarci? Leggere, suonare uno strumento, fare le parole crociate, studiare una lingua o anche scrivere.

Il fumo e l’alcol sono da abolire, certo un drink ogni tanto non causa danni ma l’eccesso sì. È importante invece bere molta acqua, per mantenere l’organismo idratato.

Anche l’aspetto del sonno va curato: riposare poco e male favorisce l’azione distruttiva dei radicali liberi.