Giochi di ruolo dal vivo, cosa sono e cosa li rende unici

Giochi di ruolo: cosa sono e perché sono importanti

Un gioco di ruolo è, in poche parole, un gioco in cui si vestono i panni di qualcun’altro, sia esso un personaggio di fantasia o realmente esistente. Vi sono tantissime varianti dei giochi di ruolo, ma possiamo utilizzare questa definizione come universalmente accettabile.
Ci sono, ad esempio, i giochi di ruolo cartacei che prevedono l’utilizzo di fogli di carta, matite e penne, dadi, come nel caso dei più comuni giochi da tavolo. Poi ci sono i videogiochi di ruolo, per i quali è previsto l’utilizzo di una consolle da gioco e nei quali vi è la possibilità di far crescere e migliorare il proprio personaggio e prendere una serie di decisioni che vanno a modificare quella che è la sua storia.

L’importanza dei giochi di ruolo per i bambini

Fingere e vestire i panni di qualcun’altro è uno dei giochi da sempre più apprezzati dai più piccoli. Le regole sono pochissime e semplicissime: bisogna semplicemente assumere il carattere e i comportamenti del personaggio che si vuole. Questa tipologia di giochi, definita anche simbolica, non va sottovalutata poiché permette di:

  • assumere atteggiamenti che in genere non avrebbero perché impauriti dalle limitazioni sociali o dai giudizi degli altri (essere un guerriero per esempio);
  • dare spazio ai loro desideri di leadership, imponendosi sugli altri e affermare il proprio potere;
  • immaginare o inventare di sana pianta nuovi posti e personaggi, dando libero sfogo alla fantasia e alla creatività;
  • imparare a risolvere nuovi problemi, affrontare nuove esperienze e situazione, prendendo consapevolezza della propria persona;
  • imparare a rispettare le regole e gli spazi altrui.

I giochi di ruolo età per età

Man mano che il bambino cresce, anche i giochi di ruolo cambiano. Si parte quasi sempre imitando i genitori o i nonni già a 2-3 anni. A quest’età i bambini sono curiosi di conoscere e scoprire il mondo dei grandi, per cui provano grande interesse anche per azioni come le faccende domestiche, il giardinaggio, la cucina etc. Adorano poi sentirsi utili, magari aiutando i genitori a pulire i pavimenti, stendere il bucato, prendersi cura degli animali domestici o delle piante e tanto altro.
Superata la soglia dei 3 anni i giochi diventano più complessi. I bambini adesso, oltre a fingere di essere mamma o papà, immaginano di essere un medico, un pompiere, un astronauta oppure si immedesimano in personaggi visti in tv o in un libro o fumetto. E’ importantissimo spingere i bambini verso i giochi di ruolo. La parte migliore è che non serve un granché per poterlo fare: magari si potrebbero utilizzare delle maschere create con fogli di carta e pennarelli, per le femminucce delle borsette o piccoli gioielli e così via. Basta raccogliere qualche oggetto qui e lì per la casa, dei vestiti per travestirsi e contribuire allo sviluppo della loro fantasia.
Questo tipo di gioco di ruolo (trovali in questo sito) è fondamentale per scoprire le attitudini dei bambini, le loro potenzialità, nonché le loro paure e i loro desideri più nascosti. Al contrario di quello che si crede, infatti, molto spesso i bambini tendono a nascondere le proprie emozioni e grazie ai giochi di ruolo è come se se ne liberassero dando ad altri il compito di comunicarle.
Così facendo i bambini danno libero sfogo a qualunque stato d’animo sentano proprio in quel momento, si liberano da ogni inibizione e questo è fondamentale per capirli fino in fondo e, qualora fosse necessario, intervenire in loro soccorso.